Nell'inventariazione si sono distinte 2 categorie:
- le immagini su cui il Corti ha scritto appunti o didascalia;
- le immagini prive di didascalia.
Per la prima categoria, a cui appartengono le immagini stereoscopiche, si è proceduto a visionarle compilando per ognuna di esse un record di inventario.
Il record contiene le seguenti informazioni:
- codice foto: è una stringa alfanumerica contenete tre campi separati da un trattino. Il suffisso comune AC indica l'apartenenza all'archivio Corti, il codice centrale indica il formato dell'originale, mentre la stringa numerica finale assegna un numero pogressivo ad ogni immagine.
- area: indica l'area che è interessata da quello scatto.
- titolo: sono riportate le informazioni scritte dal Corti. Qualora assenti sono state talvolta completate dai redattori dell'archivio multimediale.
- data: data dell'immagine, presa dagli appunti sul supporto, oppure dedotta da ricerche.
- condizione: stato ci conservazione dell'immagine.
- valutazione dell'immagine: giudizio sull'interesse che questa può avere.
- stato: se è stata scansionata, in lista per esserlo o scartata.
- interesse: i settori di interesse dell'immagine.
- nome dello scansionatore.
- note: appunti sull'immagine.
Si è quindi proceduto a una cernita per scansionare le sole immagini interessanti e scartare le altre.
Le lastre sono infine state riposte nella scatola originale, mantenendo la disposizione originale. Sulla scatola è apposta un'etichetta che indica il codice della lastra con numero progressivo minore e quella con numero progressivo maggiorecontenute. L'ordinamento all'interno della scatola è per numerazione crescente dal fondo al coperchio.
Per la seconda categoria, a cui appartengono ad esempio le 18x13, si è proceduto a una cernita sommaria, scartando così solo le più disastrate. Le elette vengono scansionate e messe in positivo, così da poter dedurre titolo e didascalia.